Bassorilievi simbolo di Giugliano in Campania
L’opera riproduce i tre bassorilievi trafugati dalla facciata del Campanile di Santa Sofia, da sempre simbolo identitario della città di Giugliano. Le raffigurazioni, disposte su una raffinata tavola di mogano con cornice dorata, restituiscono forza e dignità a un patrimonio perduto ma mai dimenticato.
La realizzazione è stata resa possibile grazie ai calchi originali donati all’Associazione dal Maestro Costantino Scotti, scultore e pittore napoletano di grande rilievo, giuglianese d’adozione dal 2005 fino alla sua scomparsa nel 2008. Scotti aveva creato questi calchi come studio preparatorio per i tre bassorilievi in bronzo, successivamente donati al Comune di Giugliano e oggi collocati nell’androne della Casa Comunale. Le opere in bronzo riproducono fedelmente, in grandezza originale, i bassorilievi marmorei sottratti anni fa dal fianco della chiesa di Santa Sofia.
Il profondo legame tra la città e questi bassorilievi è raccontato con grande intensità da don Agostino Basile nelle sue Memorie Istoriche della terra di Giugliano, di cui si propone uno stralcio a testimonianza di quanto queste opere siano care alla memoria collettiva dei giuglianesi



